Delle Correnti, Artistiche e Ascensionali
A volte un incontro ravvicinato con certe realtà ti ribalta la prospettiva brunelleschiana. La Città Ideale finisce lì. Ti ritrovi in un Jackson Pollock, in un Jean Dubuffet quando ti va bene, se sei in una fase più onirica si va su Dalì. Se le cose invece si fanno difficili è Picasso. Guernica. Meno peggio se sono le "signorine" di Avignon, che al massimo ti guardano con un occhio a cristo e uno a san giuseppe ma non sono pericolose.
Io, qui ed ora, René Magritte. Mi piaceva da bambina una sua opera: La Voce del Vento. Per quegli oggetti massicci e gravi e per la levità con la quale si trovano sopesi nel loro cielo e la Possibilità intrisa in questo sollevarsi contro ogni legge della fisica.
Sia benedetto questo cielo di Luglio, con tutte le Opportunità e le Promesse che contiene.
♫ M83: We Own The Sky