"C’è
un piccolo albero di ciliegio in fiore nel giardino alle mie spalle.
L’hanno piantato l’anno scorso, e ha faticato molto a mettere radici. In
autunno sembrava stesse per morire, ma alla fine ce l’ha fatta e
quest’anno, testardo, ha messo i primi fiori.
Il termine giapponese
che sta a indicare la fioritura di ciliegi è hanami, penso mentre ammiro
la sua tenacia colorata di rosa. Me lo ha spiegato una ragazza
giapponese, mentre ero laggiù. Letteralmente vuol dire “guardare i
fiori”. La bellezza dei petali di ciliegio che cadono in delicate
nevicate rosa ricorda alle persone l’impermanenza delle cose belle e
della vita stessa. La caducità. Forse è così che deve funzionare. Forse
tanta bellezza deve essere effimera perché Dio non si può permettere di
privarsene troppo a lungo. E la stessa cosa forse vale per la vita
stessa. Forse entrambe le cose, la bellezza e la vita, ci vengono
consegnate per un breve tempo proprio per questa ragione, e sta a noi
trovare sia la bellezza nella vita che vita nella bellezza."
(tratto dal mio racconto: Sakura)
Storie
sull’Oriente. Nelle sue innumerevoli declinazioni: prettamente
fantastiche, altre autobiografiche, storiche, avventurose, ecc.;
ambientate in un remoto passato, in un ipotetico futuro o anche ai
giorni nostri in Paesi diversi, reali o immaginari, ma tutti con una
chiara impronta orientale.
“Di quale Oriente?”
Negli undici
racconti qui riuniti il lettore potrà trovare storie dell’Estremo
Oriente, a cominciare dalla Cina, da un Giappone delicatamente evocato o
delineato, futuristico e un poco inquietante fino all’India ricca di
leggende e miti; o ambientati in un Medio Oriente a volte realistico, a
volte immaginario.
Gli Autori
Fiorella Borin
Adriana Comaschi
Valentino Di Persio
Renzo Maltoni
Chiara Negrini
Luisa Paglieri
Annarita Petrino
Anna Maria Pierdomenico
Mariano Rampini
Loretta Tobia
Enrico Zini
Copertina di Grazia Di Michele
[ISBN-978-88-7475-932-3]
Pagg. 160 - € 12,00
In Rain Veritas
Il romanzo è una meditazione sull'esistenza vista attraverso i personaggi immaginari. (Milan Kundera, L'arte del romanzo, 1986)
giovedì 22 aprile 2021
Fantasie d'Oriente
mercoledì 21 aprile 2021
Il Presente incastrato tra Passato e Futuro
Le
circostanze esterne, questa pandemia, ci schiacciano in un "vivi nel presente" privo di
prospettive immaginali sul futuro. Penso che forse questo momento faccia
ben capire quanto a volte questa frase sia abusata. Sarà anche un mio
limite, ma il presente io lo so costruire solo su due fronti opposti:
Giano aveva due teste, una rivolta al passato e una al futuro.
lunedì 19 aprile 2021
Della Vita, della Morte e dell'Anima.
Sono
stata solita dire, in passato, che la mia vita deve somigliare a me; e
che non devo essere io a somigliare a lei.
Non lo so se riuscirò davvero
nel mio intento, ma penso che non provarci nemmeno per paura sia una
morte precoce ell'Anima, in un corpo che a malapena esiste.
Non so quanto Corpo e Mente vadano a braccetto nel formarsi l'un l'altra. Ma in fondo sono un Maschile/Femminile e non possono fare altro che incontrarsi, e far nascere Spirito.
Non si può fare altro che diventare sé stessi. E questo assolve chiunque sia onesto presso di sé.
♫ Sting: Desert Rose
mercoledì 24 marzo 2021
A ghe' na scritrice ad Sabion
A ghe' na scritrice ad Sabion,
c'la scret an lebar bel par da bon.
Al prutagunista as ciama Pedar,
e ghe propria da redar.
L'e' in dialet,
ch'il la capes anca coi ad Casalet!
S'atze' ad Sammate,
proa a lesal anca te.
Sisol, Cavalara e Squarsanela,
i ga da savi' cum l'e' bela.
Le a l'as ciama: Scura Bianchini,
il la pol lesal anca i bambini
At pol cumpra' in sa' Amason,
al custa me na scatuleta ad ton
A tal scarghi in sal PC,
e at po lesal anca in sal Wu Ci
venerdì 12 febbraio 2021
Inediti
-Lei scrive, signor Wilde?
-Ho altri difetti, ma questo mi manca.
-Pensavo, dato il cognome…
-Certo.
-Però suona il piano.
-Sì ma posso smettere quando voglio.
giovedì 11 febbraio 2021
Del Lasciarsi Attraversare
Non è questione di attraversare l'inferno, peggio: è fermarsi e lasciare che l'inferno attraversi te.
♫ Dr Livingstone: Al Centro del Mondo
venerdì 23 ottobre 2020
domenica 13 settembre 2020
giovedì 4 giugno 2020
Fisica e Teologia
Lo stupido aumenta l'entropia e in quanto Agente del Caos è al servizio del Male.
martedì 19 maggio 2020
Spighe
Si spigola quel poco di buono che rimane da un tutto ingeneroso e profondamente ingiusto. Questo, era quello che facevo. Non ho mai potuto permettermi di fare altro, e avrei dovuto esserci abituata.
Ripenso ad esempio alla morte di un caro Amico, a quanto poca dimensione temporale abbiamo vissuto insieme, ma anche all'intensità della medesima. Così mi chiedo se conti di più il tempo o l'intensità con la quale lo si vive.
Come mai ci sono persone che possono passarti e ripassati accanto per anni senza conoscerti mai davvero, e ci sono quelle che istintivamente sanno chi sei a una prima occhiata.
La frazione propositiva di me mi parla di semi che potranno essere piantati e che un giorno o l'altro produrranno qualche tipo di frutto. Ecco, non ho più voglia di lavorare per gli altri. Io lo chiamo ancora "egoismo". La mia analista aggiungerebbe "sano". E finirebbe lì, perchè gi analisti non possono, grazie al Cielo, dare consigli.
Ci attendono tante morti simboliche nella vita, prima dell'ultima, di quella definitiva.
Due mesi fa, in piena pandemia COVID, non avrei nemmeno saputo dire con certezza quale sarebbe stata la prossima.
Adesso, invece, lo so.