"Proprio nel momento che Pedar era dietro spiegare alla signora
che da alcuni giorni c’erano delle storie strane al paese, gli era suonato il
cellulare. Era la Maura,
che gli aveva detto che in casa ci avevano i giornalisti della Gazzetta che volevano
domandargli proprio di quello che era successo alla Bonifica.
“Dicono che se ci parli, ci pagano e ci danno anche un soggiorno
alle Seiscells!”, aveva fatto la
Maura.
“Si ma che siano mica dei suonatori, che io ci vado mica a casa
di dio per portare a casa un divano e due poltrone!” aveva risposto Pedar che
di vacanze e arredamento era un esperto.
Così Pedar si era inviato verso casa col bartavello, il
pescegatto che si dimenava come un matto e la signora.
Arrivato a casa, ci aveva trovato una confusione che faceva
paura. Mezzo paese era in casa sua, e un paio di giornalisti erano dietro
domandare alla gente se avessero visto intorno al paese dei marziani o dei
bagagli simili.
Cosegnati pescegatto e signora alla Maura, la moglie aveva
accompagnato la signora a farsi una doccia. «La venga con me signora, che puzza
come un vaso da notte!», le aveva detto intanto che le segnalava a gesti il
percorso. Pedar invece era rimasto coi giornalisti.
«Signor Pedar», aveva attaccato a chiedere un giovanotto con l’aria
di quello che la mattina la brioche non la puccia nel caffelatte ma nello
stracotto, «Siamo qui per scrivere un articolo sul Mistero della Bonifica, per
la nostra rubrica “Misteri della Bassa”, lei ha mai visto alieni qua intorno?»
«Cos’è che c’hai?»
«Extraterrestri, insomma… marziani ecco».
«No, io non ho visto niente», gli aveva risposto Pedar mentre lo
prendeva per un braccio «e se non vai mica fuori dalle balle adesso io ti tiro
il collo come a un cappone.»
«No aspetti solo una domanda…», aveva insistito il ragazzotto,
«ad esempio, ci dicono che esistano tunnel che attraversano gli argini. Chissà
da quanti secoli stanno qua, forse millenni. Di sicuro li avranno costruiti con
una tecnologia avanzatissima, all'avanguardia... Signor Pedar, lei ci sa dire
di che tecnologia si tratta?».
«Si chiama BADILE...»
Il giovanotto lo aveva guardato mica tanto convinto. «Senta, ma
poi questi argini! Insomma che esista un mistero è evidente, sono costruiti con
una tecnica sconosciuta. E si racconta di una misteriosa setta dei tempi del
Ventennio Fascista che costruì anche questa Bonifica… Insomma, quelle
costruzioni lassù, come si chiamano? Non mi dica che non sono antichi templi voluti
da questa setta! Perlomeno antichi fabbricati che proiettano nel cosmo i segnali
dell’energia orgone…».
«Adesso scoltami bene ragazzo. Mi hai già stufato. Quelle là
sono chiaviche, l’orgone a me mi sa che fa rima con un’altra parola e adesso te
vai fuori dalle balle perché se è vero che gli stupidi di solito nascono senza
seminarli a me mi sa che te ci hai infino le bustine!»."
Il romanzo è ora disponibile nella nuova edizione Delos Digital.
Leggi l'anteprima dei racconti:
Pedar, il Vampiro della Bassa
Il Mistero della Bonifica (POV di Pedar)
Il Mistero della Bonifica (POV di Karla)
L'Invasione dei Lusertoni
Il Lambrusco Vibrazionale
Sottosera
Il Mistero della Bonifica (POV di Pedar)
Il Mistero della Bonifica (POV di Karla)
L'Invasione dei Lusertoni
Il Lambrusco Vibrazionale
Sottosera
Per saperne di più:
Premio Cittadella 2015
Articolo "Il Sole 24 Ore"
Articolo "Gazzetta della Bassa"
Recensione a cura di "Mi Trovi tra le Righe"
Copertina di Andrea Gatti