giovedì 22 aprile 2021

Fantasie d'Oriente

 "C’è un piccolo albero di ciliegio in fiore nel giardino alle mie spalle. L’hanno piantato l’anno scorso, e ha faticato molto a mettere radici. In autunno sembrava stesse per morire, ma alla fine ce l’ha fatta e quest’anno, testardo, ha messo i primi fiori.
Il termine giapponese che sta a indicare la fioritura di ciliegi è hanami, penso mentre ammiro la sua tenacia colorata di rosa. Me lo ha spiegato una ragazza giapponese, mentre ero laggiù. Letteralmente vuol dire “guardare i fiori”. La bellezza dei petali di ciliegio che cadono in delicate nevicate rosa ricorda alle persone l’impermanenza delle cose belle e della vita stessa. La caducità. Forse è così che deve funzionare. Forse tanta bellezza deve essere effimera perché Dio non si può permettere di privarsene troppo a lungo. E la stessa cosa forse vale per la vita stessa. Forse entrambe le cose, la bellezza e la vita, ci vengono consegnate per un breve tempo proprio per questa ragione, e sta a noi trovare sia la bellezza nella vita che vita nella bellezza."

(tratto dal mio racconto: Sakura)

Storie sull’Oriente. Nelle sue innumerevoli declinazioni: prettamente fantastiche, altre autobiografiche, storiche, avventurose, ecc.; ambientate in un remoto passato, in un ipotetico futuro o anche ai giorni nostri in Paesi diversi, reali o immaginari, ma tutti con una chiara impronta orientale.
“Di quale Oriente?”
Negli undici racconti qui riuniti il lettore potrà trovare storie dell’Estremo Oriente, a cominciare dalla Cina, da un Giappone delicatamente evocato o delineato, futuristico e un poco inquietante fino all’India ricca di leggende e miti; o ambientati in un Medio Oriente a volte realistico, a volte immaginario.

Gli Autori

Fiorella Borin
Adriana Comaschi
Valentino Di Persio
Renzo Maltoni
Chiara Negrini
Luisa Paglieri
Annarita Petrino
Anna Maria Pierdomenico
Mariano Rampini
Loretta Tobia
Enrico Zini

Copertina di Grazia Di Michele
[ISBN-978-88-7475-932-3]
Pagg. 160 - € 12,00

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mercoledì 21 aprile 2021

Il Presente incastrato tra Passato e Futuro

Le circostanze esterne, questa pandemia, ci schiacciano in un "vivi nel presente" privo di prospettive immaginali sul futuro. Penso che forse questo momento faccia ben capire quanto a volte questa frase sia abusata. Sarà anche un mio limite, ma il presente io lo so costruire solo su due fronti opposti: Giano aveva due teste, una rivolta al passato e una al futuro.


lunedì 19 aprile 2021

Della Vita, della Morte e dell'Anima.

Sono stata solita dire, in passato, che la mia vita deve somigliare a me; e che non devo essere io a somigliare a lei.
Non lo so se riuscirò davvero nel mio intento, ma penso che non provarci nemmeno per paura sia una morte precoce ell'Anima, in un corpo che a malapena esiste.

Non so quanto Corpo e Mente vadano a braccetto nel formarsi l'un l'altra. Ma in fondo sono un Maschile/Femminile e non possono fare altro che incontrarsi, e far nascere Spirito.

Non si può fare altro che diventare sé stessi. E questo assolve chiunque sia onesto presso di sé.


Sting: Desert Rose