giovedì 29 luglio 2021

Sniffo Kerosene

Marco è un ragazzino come tanti che vive in un paesino nel Basso Mantovano degli anni Settanta. Curioso, vivace, con poca voglia di studiare, Marco è affetto dalla pessima abitudine di “sniffare” carburanti, olii minerali e qualsiasi derivato del petrolio si trovi nell’officina di suo padre. La scoperta dell’odore del kerosene, il richiamo costante del cielo e un rocambolesco salto nel vuoto segneranno l’inizio di una lunga avventura personale che porterà Marco, una volta adulto, a diventare un paracadutista.

È una storia vecchia. Una storia che parte dall’odore dell’officina dei suoi, vira verso un assurdo volo dal balcone per approdare a un qui e ora in tutte le sfumature del blu.



E' un momento per me impegnativo, per ragioni personali e perchè la mia salute ha di nuovo preso possesso del posto di comando alla guida della mia vita.
Mi trovo ad essere nocchiera di un'imbarcazione alla deriva, con un timone che non risponde alla volontà di imprimere direzioni; tra marosi e venti contrari.

Però... è sempre la mia Terra; è sempre la mia Bassa.
Che fa gli artisti e i matti, come Ligabue. E fa i Peppone e i Don Camillo e i Guareschi; e anche un po' i Nando al Terìbil e tutti quei personaggi di Paese che sono Storie vive e che camminano. Personaggi che trovate anche in questo romanzo.
La Bassa, con la sua immobilità apparente obbliga la mente a correre veloce: è quando c'è troppa calma che qualcosa, per contrappeso, deve prendere la piega contraria.
La Bassa obbliga la gente a essere diretta come il sole di agosto; tagliente come il gelo di certi inverni e contemplativa come i nostri nebbioni autunnali.
Dimmi dove lo trovi un altro posto così... Non c'è. È la Bassa.